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Cessione del quinto: cosa devi sapere prima di richiederla

da | Set 10, 2024 | Finance | 0 commenti

La cessione del quinto è una tipologia di finanziamento sempre più popolare, scelta da molti lavoratori dipendenti e pensionati per ottenere liquidità in modo semplice e veloce. Tuttavia, prima di fare il grande passo, è fondamentale comprendere come funziona, quali sono i costi associati e i possibili motivi per cui una richiesta potrebbe essere rifiutata. Nell’articolo di oggi, vedremo tutto ciò che devi sapere prima di richiedere una cessione del quinto, fornendoti informazioni dettagliate per prendere una decisione consapevole.

Cessione del quinto: cos’è?

La cessione del quinto è una forma di prestito personale che consente di restituire l’importo ottenuto attraverso la trattenuta di una quota massima del 20% (un quinto, appunto) dello stipendio o della pensione. Questo tipo di finanziamento è riservato ai lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, e ai pensionati, con una garanzia data proprio dal reddito fisso che percepiscono. Il rimborso avviene in modo automatico: la somma viene trattenuta direttamente dalla busta paga o dalla pensione, rendendo la gestione del prestito particolarmente agevole. La durata del prestito può variare dai 24 mesi ai 120 mesi, a seconda delle condizioni contrattuali e delle esigenze del richiedente. Uno dei vantaggi principali di questa forma di prestito è la sua accessibilità: anche chi ha avuto difficoltà con altri tipi di finanziamento o si trova in una situazione di sovraindebitamento può ottenere una cessione del quinto, poiché il rischio per la banca o l’istituto finanziario è ridotto dalla garanzia di un reddito fisso.

Come scegliere la migliore cessione del quinto

Quando si tratta di scegliere la migliore offerta, è fondamentale considerare diversi fattori. Il tasso di interesse è uno degli elementi principali, ma non deve essere l’unico. Bisogna tenere conto di tutte le spese e i costi accessori che possono influire sull’importo complessivo da restituire. In questa sezione, esamineremo in dettaglio la differenza tra TAN e TAEG, oltre ai costi da considerare.

Differenza tra TAN e TAEG

Il TAN (Tasso Annuo Nominale) rappresenta il tasso di interesse “puro” applicato al prestito. È espresso in percentuale e indica l’ammontare degli interessi che pagherai sull’importo ricevuto. Tuttavia, non è l’unico dato da considerare, poiché non tiene conto di altri costi legati al finanziamento. Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), invece, è un indicatore molto più completo. Esprime il costo complessivo del prestito includendo non solo il TAN, ma anche tutte le spese accessorie, come le commissioni e l’assicurazione obbligatoria. Per questo motivo, è sempre consigliabile confrontare il TAEG piuttosto che il solo TAN quando si valuta un’offerta. Il TAEG ti fornirà un quadro più chiaro di quanto effettivamente pagherai per il prestito.

Considera tutti i costi legati al prestito

Oltre al TAN e al TAEG, è importante considerare tutte le voci di costo che incidono sul prestito. Di seguito elenchiamo i principali costi associati a una cessione del quinto:
  • TAEG: come già accennato, il TAEG include il tasso di interesse nominale e tutti i costi accessori, rendendolo il parametro più importante da valutare.
  • Costo dell’istruttoria: questa è una spesa che riguarda l’apertura della pratica e la valutazione della tua domanda di prestito. Può variare a seconda dell’istituto di credito e, anche se non particolarmente elevata, è un costo da tenere presente.
  • Commissioni bancarie: le commissioni applicate dalla banca o dall’istituto finanziario possono incidere significativamente sull’importo totale da rimborsare. È sempre utile chiedere un preventivo dettagliato per capire esattamente quali siano le commissioni e a quanto ammontino.
  • Assicurazione: per legge, la cessione del quinto richiede la stipula di un’assicurazione, sia sulla vita sia contro il rischio di perdita del lavoro (per i dipendenti). Questo serve a garantire il rimborso del prestito anche in caso di eventi imprevisti. Il costo dell’assicurazione è incluso nel TAEG, ma è comunque importante verificarne l’ammontare per comprendere quanto influirà sul costo totale del finanziamento.
Valutare attentamente tutte queste spese ti permetterà di avere una visione completa dei costi reali del prestito e di fare una scelta consapevole.

Motivi di rifiuto cessione del quinto

Sebbene la cessione del quinto sia un tipo di prestito accessibile e spesso concesso anche a chi ha avuto problemi finanziari in passato, esistono alcune circostanze in cui la richiesta può essere rifiutata. Vediamo insieme i motivi principali:
  • Età del richiedente: uno dei motivi più comuni di rifiuto riguarda l’età. Per i lavoratori dipendenti, è richiesto che la somma sia completamente rimborsata prima di raggiungere l’età pensionabile. Per i pensionati, l’età massima entro cui deve essere concluso il rimborso è generalmente 85 anni. Se non rientri in questi limiti di età, la tua richiesta potrebbe essere respinta.
  • Tipologia di contratto di lavoro: la cessione del quinto è riservata ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e ai pensionati. Se sei un lavoratore autonomo o hai un contratto a tempo determinato, la tua richiesta potrebbe non essere accettata.
  • Azienda di appartenenza: alcuni istituti finanziari possono rifiutare la cessione del quinto se l’azienda per cui lavori non viene considerata abbastanza solida o non rispetta determinati requisiti. Questo perché, in caso di difficoltà economiche dell’azienda, potrebbe essere più difficile ottenere le trattenute in busta paga.
  • Pignoramenti o altri debiti in corso: se hai pignoramenti o altre procedure di recupero crediti in corso, la tua richiesta di cessione del quinto potrebbe essere rifiutata. Anche se la cessione del quinto è accessibile a chi ha avuto difficoltà in passato, è comunque necessario dimostrare una capacità di rimborso sufficiente.
In conclusione, la cessione del quinto rappresenta un’opzione valida per chi desidera ottenere un finanziamento con condizioni di rimborso agevoli, ma è fondamentale essere informati su tutti gli aspetti, dai costi associati ai motivi di eventuale rifiuto. Scegliere la soluzione migliore richiede un’attenta analisi delle offerte disponibili e una chiara comprensione delle proprie possibilità economiche.

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